Martedí 5 gennaio 2010, alle ore 16, sarà presentato a Isernia, Biblioteca Comunale “Michele Romano” (Piazza S. Maria, 5 - tel. 0865.50772 e-mail bibliois1@virgilio.it), l’ultimo romanzo storico, dal titolo “Assiotea, la donna che sfidò Platone e l’Accademia”, di Adriano Petta, l’autore di “Ipazia, vita e sogni di una scienziata del IV secolo”. Il libro è edito da Stampa Alternativa, collana “Eretica Speciale”
Interverranno, oltre all’autore, Gabriele Venditti (scrittore e direttore della Biblioteca), Giuseppe Napolitano (scrittore, poeta), Amerigo Iannacone (scrittore, editore), Ida Di Ianni (poetessa e giornalista), Francesca D’Uva (saggista).
Adriano Petta, nativo di Carpinone, vive a Ladispoli. Studioso di storia della scienza e di storia medievale ha pubblicato numerosi libri. Quest’ultimo libro, costituisce, con “Eresia pura” e “Ipazia, vita e sogni”, una trilogia sul tema della lotta tra ragione e religione.
Siamo a Fliunte, Ellade, nel 350 a. C. Un misterioso assassino uccide per impossessarsi di un antico codice. Forse nel “Grande Ordinamento” di Leucippo si nasconde un terribile segreto. E mentre nelle miniere d’oro della Tracia gli schiavi rinvengono statuette dal bel volto di fanciulla che elevano a simbolo di libertà, nell’Accademia platonica di Atene, l’astronomo Eudosso di Cnido con quelle statuine sta costruendo una strana mappa. Assiotea, inconsapevole eroina, si ritrova al centro di un intrico che farà di lei la prima donna ammessa all’Accademia. Aiutata da personaggi eccezionali come Iperide, Diogene e Focione e avversata da giganti come Aristotele e Platone, lotta per far abolire la schiavitù e mutare la disumana condizione della donna, e nello stesso tempo per svelare il mistero delle statuine e dell’antico codice di Leucippo. Ma un implacabile “Guardiano” vigila affinché il segreto non venga svelato, uccidendo chiunque si avvicini troppo all’arcano della “casa del cielo”.
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