Wednesday, June 01, 2011

International Poetry Competition “SEEKING FOR A POEM”

Italy & Bosnia and Herzegovina

You are invited to submit a poem for the International Poetry Competition “SEEKING FOR A POEM”, organized by the Association 'La Stanza del Poeta’ from Formia/Gaeta (Italy) and DIOGEN pro culture magazine from Sarajevo (Bosnia and Herzegovina).

Please read ‘How to Guide’ below.

Step One

(1) Submit one poem of your choice and your short Biography, including your photo ((color and/or black-white, 300 dpi, format 1200 x 800 pixels) by 30/10/2011. Submission should be sent to seekingpoem@yahoo.com . The results will be published by 31/1/2012.

Please note that you are required to provide a valid email address. All communications with you will be exclusively in writing and via email. It is important that you keep your email address valid and active during the selection process so that we can communicate with you.

Step Two

(2) Your poem will be evaluated by our judges: poets Giuseppe Napolitano from Italy and Sabahudin Hadžialić from Bosnia and Herzegovina. Having read and assessed your poem, the judges will make a decision to either publish it or decline publication.

Step Three

(3) The poems selected for publication will be uploaded on the competition website and the top three poems will be announced. All contestants are invited to visit the website and review the results.

Step Four

(4) The top three poems will be also announced on web site of the Association’ La Stanza del Poeta ‘ and DIOGEN pro culture magazine and published in the annual DIOGEN pro culture magazine No. 2. edition in February 2012.

The winners will be offered the opportunity to be the judges for the next year’s competition.

Each winner will be presented with the opportunity to publish 20 poems of their choice in the second edition of DIOGEN pro culture magazine.

We would like to thank you in advance for your devotion to the development of creative writing endeavors

Additional Contest Information

Who is Eligible?

Poets of all ages are eligible and all styles of poetry are acceptable.

How and When to Submit?

We ask that you submit your writings by November 30, 2011. Submissions are accepted via email to seekingpoem@yahoo.com

Submission Requirements

Poems must be original works.

Poems should be submitted in English, or the English translation should accompany the original
The poet's full name and email address must be provided.
The poet must be able to be notified via email if their poem has been selected for publication.

Guidelines

The judges will be looking for originality, rhythm, rhymes, and audience appeal.

The judges will be looking for poet’s passion about the subject topic of the poem or a novel approach to every day topics.

http://diogen.weebly.com

http://stanzadelpoeta.wordpress.com/

Monday, May 30, 2011

Referendum, andiamo a votare


Andiamo a votare, il 12 e 13 giugno, ai referendum. Non ci lasciamo sfuggire questo scampolo di democrazia. Si tratta di un voto di grande importanza per il nostro futuro.

Un “Sí” contro le centrali nucleari, che mettono a rischio il futuro nostro e dei nostri figli. Due “Sí” contro la privatizzazione dell’acqua: provvedimento che ci ruba il piú importante dei beni comuni per cederlo a pochi furbi. Un “Sí” alla soppressione di un decreto che discrimina i cittadini, un decreto in base al quale la legge non è piú uguale per tutti.

Si sta parlando poco dei referendum? È proprio questo che deve insospettire: non vogliono che andiamo a votare e, se anche non ci fossero altri motivi, basterebbe questo per spingerci ad andarci.

Il referendum costituisce uno di quei pochi momenti di democrazia diretta, di vera democrazia, quando siamo noi, i cittadini comuni, a decidere, senza intermediari, senza delegare politici, i quali spesso fanno strame del nostro voto.

Sì, non facciamoci sfuggire l’occasione: il 12 e 13 giugno andiamo tutti a votare e votiamo quattro “Sí”.

Amerigo Iannacone

[Il mio amico e poeta Amerigo Iannacone di Isernia mi ha fatto ricordare il dovere sacrosanto degli scrittori, poeti inclusi, di interessarsi, di impegnarsi, di partecipare attivamente, esprimendo con forza anche la propria opinione, riguardo fatti di importanza sociale e politica nazionale.

Noi maltesi il sabato scorso, 28 maggio 2011, abbiamo votato al referendum che riguardava il Divorzio. Sono usciti il 72% dell'elettorato e la maggioranza (un 53%) ha votato "Sí", mentre il resto ha votato "No". Adesso quello che si e` fatto e` fatto. Ci sono quelli che domandano come mai in un'isola dove si vanta d'aver una cultura cattolica, dove metà della popolazione prega e l'altra metà bestemmia, ambedue con fervore, la maggioranza ha deciso per il fatidico "Sí"? Altri sono contentissimi e c'illuminano dicendo che adesso Malta sta veramente con il mondo civilizzato e progressista, proprio perché ha deciso "Sí" per il Divorzio. Popolo maltese, in bocca al lupo, anzi no, nell'assenza completa di montagne, in culo alla balena!

Riguardo i referendum in Italia. Abbiamo visto cosa e` successo in Giappone marzo scorso. E come tutti sanno, la storia mica e` finita lì! Dicono che quelli in Italia sono reattori nucleari più sicuri, persino tre volte più sicuri! Speriamo bene, anche perché se succede il peggio, non sara` solo l'Italia a patire le brutte conseguenze. Riguardo la privatizzazione dell'acqua. Si sa che questo esiste digà in certe parti nel meridione anche perché l'acqua e` gestita da organizzazioni criminali come la mafia. Sí, votare ai referendum e` un diritto civile. Basta che si voti per il meglio dei nostri figli e anche del proprio Paese.

Patrick Sammut]