nell’aria c’è l’attesa di qualcosa d’invisibile
che pesa misteriosamente...
Gli studenti si raccolgono nell’aula magna
e pregano insieme e ascoltano parole sagge.
Qua dentro si respira un’aria di buon auspicio
e su tutti pende un sincero sorriso.
Nei corridoi, le note dei canti della stagione,
e almeno per questo giorno s’allontanano
le solite lezioni
e dietro tutto il chiasso natalizio
se si sta attenti
si sente una voce arcana che respira
parole di pace...
I piú piccoli sul palco
angeli scesi in terra
recitano il racconto della natività...
Si semina tra tutti il buon umore
si grida felici la parola AMORE.
Piú tardi girano nei corridoi
con vassoi pieni di dolci fatti dalle loro manine
e nel donarli a persone conosciute e sconosciute
sorridono e augurano un Buon Natale.
Prima di ritornare a casa
tanti s’abbracciano, piccoli e grandi,
altri donano piccoli regali
e altri ringraziano i professori
per le lunghe ore passate insieme
donate con grande dedizione...
Buon Natale ai nostri giovani
buone vacanze e divertitevi
ma state attenti, prendetevi cura di voi,
e ci vediamo sani e contenti per l’anno nuovo.
PATRICK SAMMUT
(Mille grazie per gli utilissimi suggerimenti di Amerigo Iannacone che fanno della mia poesia un'opera sempre migliore.)
Intanto questa poesia e' stata pubblicata su Tellusfolio. Vedi link: http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=/index.php&cmd=v&id=12077 Grazie a Paola Mara De Maestri.