Friday, April 17, 2020

MUSA COVID-19... GIORNI CHIUSI IN CASA...


MALEDETTA PRIMAVERA...


Continua a tirar forte il vento
la brezza ad accarezzare l’aria del mattino
gli uccelli ritornano per nidificare cantando
i fiori continuano a spuntare
i campi a colorare e profumare...
Gli alberi si preparano di nuovo
a vestirsi di verde per il ballo consueto
della nuova stagione,
e in fila, di nuovo, usciranno tra poco
le formiche a fare provviste...

Intanto...
rallenta il mondo umano
che guarda da dietro i vetri
il da fare di Madre Natura...
È tanta la paura
da quest’aria che tira invisibile
che semina incertezza
e in agguato è pronta a scattare...
Con occhi sospetti
si contano i giorni, le settimane, i mesi
trascorsi agli arresti domiciliari
dove tutto è filtrato dalla Rete...
e con tanta nostalgia
si ricordano giorni più belli
appena vissuti...

In questi tempi duri la chiacchera virtuale è forte:
si chiede se tutto sia un incubo
se tutto sia reale!
È questa una corona di spine
che portiamo noi vivi per caso
lasciando cadute alle spalle
centinaia di rose appassite
che decoravano le nostre vite appena ieri,
rose cadute in completa solitudine!

Adesso un freddo misterioso
minaccia i nostri cuori
rischiamo di essere inghiottiti dal buio
in questa maledetta primavera...

Alla fine mi chiedo...
Di chi è la colpa?
Non certo della stagione...

25.3.2020 


NIENTE RIPOSO PER NOI VIVI


È una guerra questa...
i social annunciano che son
migliaia gli umiliati che giacciono
su letti-barelle in solitudine
nel mezzo di sale d’emergenza affollate...
e noi dalle nostre case prigioni
guardiamo le file delle bare
di quelli che ritornano dal fronte
sconfitti da questo nemico invisibile...
contiamo le salme
e sono tanti i soldati senza nome
che riposano nelle casse
stipate in corridoi freddi
aspettando il turno per essere
cremati...
Sì, siamo ritornati
ai forni crematori
e ancora una volta
guardiamo impauriti da dietro i vetri
il fumo nero che esala da
ciminiere indifferenti...
ancora una volta
respiriamo le ceneri dei nostri cari
portati dal vento
altrettanto indifferente...

Niente riposo per noi vivi...
percepiamo che il nemico è brutale
ma ancora, in tanti,
non ci siamo resi conto
della vera situazione,
del domani...

Eppure
nel chiuso delle case
i bambini giocano, sorridono,
e noi guardiamo il cielo azzurro
per scorrere il volo
degli uccelli migratori...

Oltre i nostri confini
altre guerre, altre carestie, altre tragedie
continuano da secoli...

26.3.2020