Saturday, March 12, 2011

Poem for Woman's Day - Teresinka Pereira

Another of Teresinka's powerful and concise social poems:


WOMAN

Woman,

you live by half rights

and solitude

although you deliver total love

and solidarity.

Woman,

you are the history

of inequity

and restless struggle

for rights.

Woman,

some day you will see

the time in which

the power of your dreams

will bloom

AND COME TRUE


TERESINKA PEREIRA

Tuesday, March 08, 2011

Giorno della Donna - Poesia di Alda Merini


A TUTTE LE DONNE

Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l'emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d'amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d'amore.

Alda Merini

(Poesia inviatami da mia amica, madre e poetessa, Paola Mara De
Maestri, Sondrio)

Nuovo incontro letterario alla biblioteca di Venafro

Presentazione della collana editoriale “La Stanza del Poeta”

Continuano nella Biblioteca Comunale “De Bellis-Pilla” di Venafro gli incontri letterari della serie “Emozioni - letture e critica letteraria”, organizzati da Virginia Ricci. Sabato 12, alle ore 17, il poeta Giuseppe Napolitano, con interventi di altri poeti e scrittori, presenterà la collana editoriale “La Stanza del Poeta”, che ha visto nascere finora piú di 70 pubblicazioni.

Molti sono i molisani presenti in collana. Tra essi Adriano Petta, Amerigo Iannacone, Ida Di Ianni, Silvana Poccioni, Francesco Paolo Tanzj ed altri.

Nell’occasione sarà presentato l’ultimo libro uscito nella collana, col numero 73, ancora fresco di stampa. Si tratta della raccolta di poesie “Giacchetta Bianca e altre poesie” del medico poeta Gianluigi Zeppetella, di Santa Maria Capua Vetere.

«C’è sempre nei versi di Gianluigi Zeppetella – scrive Alessandra Dionisio nella prefazione – una tensione che vibra nel ricordo, nella ricerca e nell’attesa: il senso di una vita sempre attenta a quanto accade dentro e fuori da sé e che ritrova il suo scopo nel viaggio ancor più che nel raggiungimento della mèta. Sembra di intravedere lo sguardo meravigliato e sempre sorpreso di chi guarda alle cose con innocente voracità, desiderando conoscere e assaporare ciò che lo circonda, conservando il senso e il gusto della memoria come risorsa per il presente, come continuo stimolo per continuare ad attendere, cercando. La natura, le stagioni, il vento, il profumo dei fiori, le linee sensuali di una donna, sono immagini fotografate in un’istantanea che ha il dono di non scolorire, nelle riletture di chi si avvicina e percorre il viaggio sensoriale e, in alcuni punti, cenestesico, di chi scrive».