Quello che mi rimane di te... (What's left of you...) ia another elegy dedicated to my mother. One discovers the real importance of a mother's presence when she is no more... This poem was inspired by the introductory lines which are takem from the poem of a well-known Italian poet, Ada Negri, who has also written an elegy for her mother.
QUELLO CHE MI RIMANE DI TE...
“De’ tuoi bianchi capelli, si leggeri
Alla carezza e pur sì folti, in uno scrigno
Una ciocca serbo...”
(La ciocca bianca, Ada Negri)
Quello che mi rimane di te
e` il calore materno
che mi hai forgiato
in quel momento estremo
quando ti baciavo la fronte
quando ti tenevo la mano, forte
mentre il tuo respiro si ritirava
poco a poco
come si ritirano i fiori
anche i piu` semplici
dai campi freschi di primavera.
Quello che mi rimane di te
e` l’estrema scoperta...
le tue dita lunghe
della tua mano cara
erano quelle di un’artista
che suonava il pianoforte
non quelle sciupate dal duro lavoro
che donavi con amore.
Quello che mi rimane di te
e` qualcosa che gioca a nascondiglio
dentro di me
ma che non posso esprimere
con penna e inchiostro
né con queste misere parole
che cadono pesanti e si seccano come foglie...
e` qualcosa d’impercettibile ma presente
che bussa spesso alla mia porta
e io, lieto, le apro ogni volta
anche se vedere non posso né toccare
ma solo godere della sua amabile presenza.
Quello che mi rimane di te
non e` una ciocca né nera né bianca
ma un cestello di beati ricordi e fotografie
e questa penna e questo inchiostro
che m’aiutano a ricordarti
a ridarti vita e respiro
anche se per pochi effimeri istanti
dopo lunghi lunghi mesi di esilio.
Quello che mi rimane di te
e` un pugno di lettere minuscole
con un significato maiuscolo
...A M O R E.
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